Bellezza sotto il mare
Cosmesi e farmaci tutte le proprietà curative dell'oro blu Alghe, meduse, conchiglie: un universo, quello marino, sempre più utile all'essere umano
Nell'acqua è nata la prima forma di vita e un segno di quest'evoluzione durata milioni e milioni di anni ce la portiamo, indelebile, nel corpo: l'acqua marina e il plasma sanguigno hanno la stessa concentrazione in sali e oligoelementi, come magnesio, sodio, calcio, potassio, fosforo, bromo, rame, zinco, argento, oro, manganese.
Un legame, quello tra vita e acqua marina, che continua indissolubile, poiché l'intero ecosistema non esisterebbe senza gli oceani che, con la loro immensa estensione, svolgono un ruolo basilare nella chimica terrestre: producono la gran parte dell'ossigeno atmosferico, assorbendone l'anidride carbonica, e hanno un ruolo basilare nell'equilibrio del clima e della temperatura.
Di più: "l'oro blu" è una sorta di farmacia iperfornita. "Mentre tra gli anni '50-70 del secolo scorso si è assistito ad un considerevole sviluppo di ricerche scientifiche tese ad individuare principi attivi in erbe e piante, negli ultimi venticinque anni l'attenzione degli scienziati si è rivolta all'universo marino, che ha dimostrato essere una fonte preziosissima di sostanze dallo straordinario potere nutrizionale e farmacologico", premette il neuroscienziato Giovanni Scapagnini, docente di Biochimica Clinica all'Università del Molise, esperto di biologia marina e appassionato di immersioni, nonché autore di "Un oceano di salute" (Sperling & Kupfer Editori).
In realtà, la ricerca di nuove molecole e innovativi agenti terapeutici marini più che una scoperta è una riscoperta. Medicine tradizionali come quella cinese, infatti, utilizzano da millenni rimedi a base organismi marini - pinne di squalo e organi interni di alcuni pesci, per esempio - e in tutto l'estremo oriente, Giappone in primis, è da sempre diffuso l'uso di alghe, oltre che di pesce crudo, a scopo alimentare. Abitudine che, sembra, contribuire alla longevità e alla scarsa incidenza di malattie, come obesità e disturbi cardiocircolatori.
Fonte: repubblica.it
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