Il morbo di Alzheimer è una demenza degenerativa invalidante ad esordio prevalentemente senile e prognosi infausta. Prende il nome dal suo scopritore, Alois Alzheimer. La malattia (o morbo) di Alzheimer è oggi definita come quel "processo degenerativo che distrugge progressivamente le cellule cerebrali, rendendo a poco a poco l'individuo che ne è affetto incapace di una vita normale" (definizione Wikipedia). Ma non esiste solo l'Alzheimer, ma anche altre malattie degenrative. E proprio in merito alle malattie degenerative, il professor Giovanni Scapagnini, insegnante di Biochimica Clinica all'Università del Molise, avrebbe presentato al congresso internazionale di medicina geriatrica, svoltosi a Roma, i risultati della sua ricerca. Secondo quanto riferisce "Newdfood" la scoperta consisterebbe nell'aver indivuato una molecola naturale in grado di essere efficace ella prevenzione dell'Alzheimer e di altre malattie neurodegenerative, trattasi dell'omotaurina. L'omotaurina sarebbe presente in alcune varietà di alghe marine e la sua particolarità sarebbe la funzione di difesa del cervello e dell'ippocampo contro l'effetto neurotossico del beta amiloide.

In Italia circa 800 mila persone soffrono del morbo di Alzheimer, nel mondo 26,6 milioni secondo uno studio della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, USA, con una netta prevalenza di donne (Wikipedia). Detto questo, non possiamo fare altro sperare che questa nuova ricerca posso davvero essere una speranza per le tante persone affette da malattie degenerative.