Le alghe possono essere una fonte di ferro biodisponibile migliore di quanto si pensasse. Un cucchiaio di alghe può contenere tra 02/01 mg e 35 milligrammi di ferro, e questo ferro è anche accompagnato da una buona quantità di vitamina C.

Dal momento che la vitamina C agisce per aumentare la biodisponibilità del ferro vegetale, questa combinazione di vegetali marini può offrire una valida integrazione.

Le Alghe brune ( kombu, kelp, wakame, e arame ), possono essere una fonte notevole di iodio. Alcune specie di alghe brune del genere Laminaria sono in grado di accumulare iodio fino a 30.000 volte in più dell’acqua di mare.

Le alghe possono essere una fonte ottimale non solo di iodio, ma anche del vanadio. Come parte dei loro meccanismi di difesa naturali, le alghe contengono una varietà di enzimi chiamati haloperoxidases. Questi enzimi richiedono vanadio per poter funzionare. Anche se questo minerale non è così conosciuto; sembra giocare un ruolo poliedrico nella regolazione del metabolismo dei carboidrati e degli zuccheri nel sangue. La ricerca in questo settore è ancora in fase preliminare, il vanadio può aiutare ad aumentare la sensibilità del nostro corpo all'insulina inibendo un gruppo di enzimi chiamati fosfatasi dalla proteina della tirosina. Può inoltre essere utile a diminuire la produzione di glucosio nel nostro corpo e aiutarci ad aumentare la capacità del nostro corpo di immagazzinare amido sotto forma di glicogeno.

A differenza di altri tipi di vegetali, le alghe non sembrano contenere comuni polifenoli antiossidanti (come carotenoidi e flavonoidi) conosciuti per la loro capacità antiossidante totale.

Ulteriori benefici per la salute sono rappresentati dai Fucoidani. I Fucoidani (polisaccaride) sono molecole uniche nella loro struttura complessa (il che comporta un alto grado di ramificazione) e il loro tenore di zolfo. Numerosi studi hanno documentato i vantaggi anti-infiammatori dei fucoidani (a volte indicati come polisaccaridi solfati), e l’osteoartrite trova interesse specifico per questi anti-infiammatori benefici. I polisaccaridi solfati delle alghe hanno anche attività anti-virali e sono stati studiati in relazione al virus herpes simplex 1 (HSV-1) e virus herpes simplex 2 (HSV-2). Bloccando i siti di legame utilizzati da HSV-1 e HSV-2 per il collegamento cellulare, i polisaccaridi solfato aiuta a prevenire la replicazione di questi virus. Il polisaccaridi solfato delle alghe hanno anche importanti proprietà anticoagulanti e antitrombotiche che portano preziosi benefici cardiovascolari.

Le alghe possono giocare un ruolo nel ridurre il rischio di tumori estrogeno-correlate, tra cui il cancro al seno. Dal momento che il colesterolo è richiesto come un blocco di costruzione per la produzione di estrogeni, per abbassare il colesterolo gli effetti dei vegetali marini possono giocare un ruolo nella riduzione del rischio in questo senso. Ancor più interessante è la capacità apparente dei vegetali marini di modificare gli aspetti del normale ciclo mestruale di una donna in modo tale che nel corso della vita, la secrezione totale degli estrogeni che si verifica durante la fase follicolare del ciclo diminuisca. Per le donne che sono a rischio di tumori estrogeno-sensibili del seno, le alghe possono svolgerer un ruolo importante.

Source: World’s Healthiest Foods